
Queste sono le stesse parole che parafrasando il film( Il più bel gioco della mia vita un film del 2005 diretto da Bill Paxton, tratto dal romanzo The Greatest Game Ever Played di Mark Frost (inedito in Italia), che ha adattato la propria opera per il cinema e coprodotto il film. Racconta la storia vera dell’incredibile impresa del giocatore dilettante Francis Ouimet negli U.S. Open del 1913.) direbbero Gianpaolo (9 anni) che ha fatto la sua prima gara(54 di hcp) due gg fa facendo 11 punti su 9 buche ,e gioca da due anni, e Sandro (52 anni) che ha messo lo 0 davanti (0,9) che gioca dal 2001 .
Gianpaolo lo alleno da 2 anni, Sandro da 20. Hanno tutti e due iniziato con me.
Questa è la dimostrazione, che a parte essere uno Sport senza età, con la costanza, l’allenamento, la volontà, il sacrificio, e facendo Lezioni in campo pratica, Sessioni di Allenamento serie sul percorso, Preparazione atletica, e curando l’atteggiamento mentale in campo, si possa arrivare a giocare molto bene.
Un articolo che ho voluto scrivere, per tutte quelle persone che mi dicono che il golf è difficile.
Non è per niente difficile, c’e’ un Hcp( colpi di vantaggio) che pareggiano le differenze rispetto ai giocatori .E da a tutti la propria dimensione e livello di gioco, quindi divertimento.
Ma se si vogliono ottenere dei risultati come Sandro che ha iniziato a 32 anni ed arrivare a vedere lo 0, si lo è.
Se si vogliono ottenere risultati importanti, duraturi e ripetitivi si lo è, lo è se si seguono regole ,lezioni, allenamenti e non gli si dedica il tempo necessario facendolo diventare uno SPORT come è per Sandro, si lo è.
Tutto questo, perchè diventi ripetitivo, costante nel gioco, lo swing, facendolo diventare, bellissimo e pieno di soddisfazioni.
Per quanto riguarda GianPaolo, se un giorno vorrà diventare un Player, allora dovrà farlo diventare uno SPORT a tutti gli effetti.
Per adesso per lui è il PIU’ BEL GIOCO DELLA SUA VITA .

Personalmente, a me piace che i GIOVANI CHE ALLENO, prima si divertano, facciano socializzazione, aggregazione, amicizia, e poi semmai seguano i corsi dei Giovani e tutta la trafila del settore giovanile.
Ovvio che tutti devono trovare una propria COLLOCAZIONE e un sereno CONFRONTO per il modo, tempo, impegno che dedicano al Golf.
Il Golf è per la maggior parte di tutti un GIOCO, ed è GIUSTO sia così, ma anche in questo caso rimarrà per sempre e per tutti :
Il più bel gioco della mia vita.
Coach Paolo

