Spesso mi viene chiesto dove poter portare o mandare i giovani in Inghilterra in vacanza per apprendere l’inglese e imparare a giocare a golf.
Andrò in Inghilterra alla fine di luglio per completare un corso di mental golf coaching come sapete, e colgierò l’occasione per andare a trovare Norman il Direttore della Tommy’s Academy con cui ci scriviamo ogni tanto, e che mi ha gentilmente invitato se dovessi andare in Inghilterra a passare da loro.
Quindi, se potete , dal momento che so come lavorano nello staff dell’Accademia del Head Coach Norman vi consiglio vivamente di portarli lì. Vi pubblico la locandina e uno dei nostri contatti.
Cari Allievi, Players e amici Golfisti. Ultimamente mi sono arrivate le ultime attrezzature ideate da Phil Kenion. Phil Kenyon è l’allenatore dei migliori golfisti del mondo. Classificato come uno dei primi 100 allenatori al mondo da Golf Digest. Phil ha allenato i migliori golfisti del mondo per quasi due decenni, con la sua lista di clienti che include 10 vincitori del Major, 22 giocatori della Ryder Cup e 43 vincitori del Tour.
Durante il mio soggiorno in Inghilterra a Luglio e Agosto, andrò alla sua Academy, per salutarlo. L’Academy di Kenion Phil è a:
Phil Kenyon Putting Academy Formby Hall, Southport Old Rd, Liverpool, L37 0AB
VISION FOUNDER E PUTTING TEMPLATE
Visio Putting nasce da un’idea del PGA Master Golf Professional e Specialist Putting Coach, Phil Kenyon. Rappresenta il marchio per la famiglia di ausili per la formazione che sono stati sviluppati utilizzando l’esperienza, le intuizioni e le esperienze di Phil.
Phil Kenyon è un allenatore di putting di fama mondiale che ha lavorato con molti dei principali professionisti, dilettanti, squadre e organizzazioni del golf. Gli studenti del passato e del presente includono Rory Mc Ilroy, Henrik Stenson, Justin Rose, Gary Woodland, Francesco Molinari, Brooks Koepka, Louis Oosthuizen, Tommy Fleetwood, Mathew Fitzpatrick, Lee Westwood, Martin Kaymer, Thomas Bjorn (capitano della Ryder Cup del Team Europeo 2018), Darren Clarke (capitano della Ryder Cup della squadra europea 2016), tra molti altri.
Phil Kenyon Putting ha studi situati sia a Southport che a Greater Manchester nel Regno Unito e a Sea Island Georgia negli Stati Uniti. Putting Solutions offre un’esperienza di coaching completa utilizzando la tecnologia e la metodologia di coaching più recenti.
Ho cercato quindi le idee, e i prodotti innovativi che potessero migliorare e semplificare, con ausili tecnologici, ma pratici il giocatore, e molto adattabili e trasportabili per me. Gia ne usavo una parte , ma adesso ho fatto arrivare delle ulteriori attrezzature che vi mostro in foto e che saranno utilizzate nelle prossime lezioni e golf clinic sul putter.
Cari amici golfisti, la Pda Golf School, dal 1 di Luglio, vedrà porre in atto alcune trasformazioni, sia legate all’aspetto del web ( siti, domini, email etc etc) sia legate al brand della stessa a partire dalle divise con la quale verranno date le lezioni, è potranno essere indossate.
L’orgoglio di essere un Ambassador della mia PGA Italiana.
Il piacere di essere un Advisor della Wilson Staff.
La partnership in qualità di Consulente Tecnico Sportivo di “Italy Golf Cup”.
La preferenza come agenzia organizzatrice dei ” I Viaggi di Seve” e il relativo Brand Ambassador .
La collaborazione con ” PRD Grafica ” per la stampa e la fornitura di materiale.
Le varie ” Sponsorizzazioni ” già in essere , e che partiranno.
Hanno fatto si di dare una svolta anche alla grafica e alla gestione dell’immagine.
Con questo vi saluto e vi do appuntamento sui nostri amati Links.
E’ con grande piacere che vi rendo partecipi di un progetto di crescita e formazione professionale che sto portando a termine. E’ un corso di ” Golf Psychology Coaching ” che mira a sviluppare abilità mentali nel Giocatore.
Questo programma consente di ampliare ed accrescere con molteplici supporti, la mia parte come “Mental coach” specificatamente allo sport del Golf.
Test, quiz, discussioni, tra giocatore ed Mental coach saranno viste ed approfondite in questo corso, come ho fatto per tanti altri.
Una piccola annotazione del Dott. Brian Hemmings, docente del corso.
” I golfisti che hanno un ripetitività positiva nell’effettuazione dei colpi, seguono una serie di processi mentali che consentono loro di essere molto più costanti ed efficaci nei risultati.
Queste “strategie” di comportamento sono radicate in un insieme specifico di abilità mentali che possono essere apprese.
Acquisendo queste abilità mentali, il giocatore avrà maggiori opportunità per usufruire della sua massima performance sportiva e gli forniranno le migliori possibilità di successo.
Negli ultimi vent’anni i ricercatori hanno fatto nuove scoperte rispetto alle prestazioni umane che uniscono i miglioramenti di risultato sullo score ,dei più famosi professionisti del golf, al miglioramento degli aspetti mentali di questo sport.
Da queste indagini sono state “individuate le strategie mentali specifiche” che aumentano il livello di crescita .
Due miti comuni sulla psicologia del golf sono che serve solo ai golfisti “problematici” e che le abilità mentali sono importanti solo per i giocatori d’élite o ad alte prestazioni, quando in realtà l’importanza delle abilità mentali non differisce tra i golfisti di alcun livello.
Idealmente, un programma di abilità mentali dovrebbe essere pianificato, implementato e supervisionato da uno psicologo sportivo certificato/accreditato in collaborazione con il coach del giocatore.
Tuttavia, c’è molto lavoro di qualità che può essere svolto dall’allenatore e dal giocatore indipendentemente da qualsiasi altro tipo di supporto.”
Alla fine di Luglio ,prima di trasferirmi nel mese di Agosto, come tutti gli anni, presso la mia residenza di Rapallo (GE), andrò in Inghilterra per concludere il corso, e ampliare la mia formazione ed esperienza in merito.
A tal proposito Vi proporrò durante il mio soggiorno alla fine di LUGLIO una PROPOSTA DI GOLF IN INGHILTERRA ( vedi post successivo ), e delle 18 buche con il COACH nel mese di AGOSTO(formula in campo con il Coach-info su http://www.pdagolf.it)presso i GOLF DELLA LIGURIA.
Alla fine del corso verrà rilasciato un Certificato di Coaching. Questo certificato è riconosciuto dal GB&I PGA come parte del suo programma educativo, oltre ad essere un programma approvato dai PGA europei.
Il corso è tenuto dal Dr. Brian Hemmings.
Dr. Brian Hemmings, C. Psychol., AFBPsS, FBASES, HCPC Registered Sport & Exercise Psychologist
Brian was the lead psychologist to the England golf team for 16 years (1997-2013) delivering high performance strategies with European and World Championship winning teams and individuals at men’s, youth and junior level. During this time, he helped develop the mental skills of the best young emerging English golfers including the likes of Danny Willett, Chris Wood, Ross Fisher, Tom Lewis, Paul Waring, Eddie Pepperell, Tommy Fleetwood and Andrew Johnston, along with many Walker Cup players and Seniors Tour winner and amateur legend (now Seniors Tour) Gary Wolstenhome, MBE.
Brian has continued to work with many of these players into their professional careers on the various European tours. He was also the performance psychologist to the English Women’s Golf Association (1998-2001 & 2006-2010) and still works with several current LET players. Brian is the author of the CD ‘In the Zone: Simple Mental Skills to Improve Your Golf’ and three books, including the best-seller ‘Mental Toughness for Golf: The Minds of Winners’. He has presented extensively within the UK to golfers, coaches and students, and at PGA National Conferences in Great Britain, Holland, Germany and Denmark. Brian’s profile has also seen him present in Australia, USA, China, South Korea, Hong Kong, India and widely in mainland European countries. He has also worked for the PGAs of Europe as a development consultant on the R&A ‘Working for Golf’ worldwide programme. As well as hosting four successful UK golf psychology conferences since 2002, Brian regularly runs UK Masterclasses in Golf Psychology for psychologists and golf coaches.
Brian has a wealth of experience in other sports, having worked with championship winning individuals and teams in professional cricket, 12 medallists in Olympic and Commonwealth Games boxing, and podium winners in single seat motor racing including Formula 3, GP2 & Formula 1. Whilst golf consultancy takes up most of his time, Brian is still actively working in professional cricket.
Brian gained his PhD in sport psychology from the University of Southampton in 1998; and has trained and mentored many golf psychology practitioners over the last decade. He is also trained in hypnosis and bereavement counselling. In 2010 he was awarded a Fellowship by the British Association of Sport and Exercise Sciences in recognition of ‘esteemed personal achievement, skills, knowledge and service to BASES and the sport and exercise science community’.
Tra le 42 ammesse in gara, ieri è arrivata 21 ma. Eleonora per ME, suo coach, ha già VINTO! Dopo la prova campo fatta insieme Venerdì mattina, l’avevo vista molto concentrata ,e anche se con un mal di schiena pazzesco (non mi piace accampare scuse , e in questo caso ancora meno) si era ottimamente comportata.
Il Leoncino si gioca sul LORDO. Non c’e’ il netto.Oggi non lo so, ma conosco bene le gare e sarà impossibile sul lordo, ma già esserci è tanto per mille motivi.E aver giocato al Golf Club Venezia per la prima volta (PAR 72- Course Rating 74,7) 89 ( giocando 21 di Hcp) nel primo giorno, è veramente tanta roba. Oggi 97. Emozione, prima gara importante, dolore, ma tanta tanta esperienza. Solo così si cresce e si diventa forti. Bisogna sempre vedere il contesto delle cose. E vedere le cosa da ogni punto di vista. Io sono ORGOGLIOSO, anche se arrivasse ultima. non ha importanza l’oggi. Bisogna superare se stessi e le mille difficoltà, INSITE IN QUESTO SPORT !!
Eleonora ha iniziato due anni fa! Esattamente il 2 Giugno del 2020.( potete vedere i post). Mi ricordo ancora la sua prima lezione.
Ha già vinto con la sua determinazione, voglia, impegno, costanza.
Solo NOI sappiano i sacrifici e quanto abbiamo dovuto ” impegnarci insieme”. Eleonora è un talento e io la seguo dalla PRIMA LEZIONE, nel 2 giugno del 2020, cercando di esaltarne le doti e accompagnandola sopratutto mentalmente e caratterialmente.
Eleonora ha fatto innumerevoli lezioni ed è stata ” formata” da me, passo dopo passo, anno dopo anno.E’ tutto scritto e documentato qui.E un giorno farà vedere di cosa è capace, anche nel Golf, perchè in altri sport già eccelle.
Eleonora sta aspettando di sapere come si piazzerà. Ma questo non è importante.Per adesso è 16 ma.
Ci siamo parlati e scritti, cose che rimarranno tra coach e Player. Ma io so bene quanto sia difficile, con un dolore pazzesco alla schiena (non commento il perchè) e con il “giudizio” di tanti.
Io amo i giovani e mi piace educare tramite lo sport alla vita. Eleonora con il suo talento, ma sopratutto con la sua personalità, sta dando lezioni a molti.
Io vi dico solo che sono CONTENTO di lei, come ragazza, per come pensa e per come sta ” vedendo e giocando ” lo sport del Golf.
Ancora una volta sono FELICE per LEI a prescindere e comunque vada.
Oggi parlando con Lei, ho avuto una delle tante grandi soddisfazioni che mi porto nel cuore dai giovani, come credo Lei.
Quello che doveva fare l’ha già fatto, non deve dimostrare nulla a nessuno. L’ha già dimostrato a Lei.
VINCERE NON E’ SORPASSARE GLI ALTRI… E’ SUPERARE SE STESSI.
Ieri, dopo un lungo e duro lavoro di reimpostazione( cominciato quando ho ripreso ad allenare Eleonora quest’inverno, dopo una parentesi di un anno e mezzo), Eleonora ha ricominciato a far vedere il suo potenziale.
Sono dovuto partire dal materiare (ingrossare i grip, vista l’evidente crescita fisica) e poi ho dovuto rivedere i fondamentali. Sono quindi passato a correggere gli errori di compensazione che si erano accumulati, con Tips, Drills e Skills, dopo un imprescindibile analisi dello swing tramite video e computer. Ho alla fine dato a Eleonora, un “modello” da seguire e un nuovo “focus” per cui lavorare e impegnarsi.
Eleonora è un talento innato, e farebbe la fortuna di qualsiasi allenatore. Bisogna però che sia seguita e guidata nelle sue peculiarità ,nel suo carattere.
Tutte queste qualità devono venir analizzate e sfruttate per poter ottenere il massimo da Lei. Un talento si deve maneggiare con cura, con attenzione. Questo ho ricominciato a fare.
Eleonora rimessa al centro della sua tipicità, singolarità, ha immediatamente ,avendo eccelse doti, dopo un primo momento di riassestamento, ripreso il suo cammino.
Ora continuiamo così, e gestiamo con “delicatezza” le proprietà, e le capacità di Eleonora. Come tutti i talenti, si fa presto a rovinarli. Solo un serio e costante lavoro, fatto di sfumature, tra Coach e Player paga nel vero sport.
Eleonora ha una grande passione per il golf, e una grande volontà di ottenere dei risultati sportivi, sa sacrificarsi, impegnarsi ed allenarsi seriamente.
Ha bisogno di essere “seguita ed incanalata” verso il giusto equilibrio tra tecnica, fisico e mente. Per questo ci vediamo, scriviamo spesso, e “parliamo” molto, a volte anche stando in ….”silenzio”.
Fra non molto farà vedere di cosa è capace.
Il mio compito è quello di dargli tutti gli strumenti, perchè possa ottenere il massimo da se stessa, seguendola e guidandola nella sua crescita sportiva.
Tutto quello che leggete NON VIENE DETTO , anzi POCHE PAROLE , e MOLTI MOVIMENTI , per far percepire il GESTO MOTORIO.
Queste miei digressioni sono solo per spiegare come lavoro. L’esperienza e i lunghi anni di insegnamento mi hanno portato ad una veloce elaborazione e ad una SEMPLICE esposizione delle cose.
Tutto l’ opposto di quando scrivo per spiegare i concetti e il mio modesto conoscere tramite anni di confronti e formazione continua . A proposito ! Come gli allievi imparano le competenze motorie? La variazione degli stili d’insegnamento, determina modalità diverse di elaborazione delle informazioni e di risposta dell’allievo, sollecitando modalità di apprendimento diverse e personalizzate. La didattica delle competenze motorie richiede intenzionalità didattica e la proposta di compiti motori orientata non solo sulla quantità ma, soprattutto, sulla qualità, valorizzando il successo personale e le motivazioni degli allievi. Si sostiene la necessità di utilizzare differenti modalità di comunicazione e stili d’insegnamento perchè l’acquisizione di abilità motorie e conoscenze sia supportata dalla non linearità, necessaria ad apprendere competenze motorie in modo efficace e significativo. La didattica e la pedagogia non lineare, attraverso la variabilità dei compiti motori, la manipolazione dei vincoli spazio-temporali, l’uso del feedback, più che una progressione lineare e predefinita su come dovrebbe avvenire l’insegnamento-apprendimento motorio, promuove negli allievi relazioni dinamiche tra soggetto-ambiente-attività, varianti esecutive e risposte motorie originali e creative.( fonte Dott. Dario Colella. Formazione ed educazione motoria nello sport tra Maestro e Allievo ).
Oggi vorrei commentare come spesso faccio il lavoro con i miei giocatori.
Lui è Maurizio Tagliafierro. E’ un caro ragazzo con una grande passione. Lavora tutto il giorno nella sua pizzeria d’ asporto. Ma tornando a noi, con Maurizio abbiamo iniziato un percorso fatto di reimpostare i fondamentali , e piano piano , visto che lavora fino a tardi la notte , e ovviamente è stanco durante il giorno , ho modificato lentamente il suo swing.
Adesso siamo ancora in una fase di costruzione, ma oggi diciamo che mi posso esprimere dicendo che siamo arrivati ( compatibilmente con le sue fisicità ed eta’ , ad un livello che gli consentirà di abbassare nei prossimi mesi una decina di colpi di hcp. Come faccio con tutti i miei giocatori mi piace pormi un obbiettivo. Con Maurizio vorrei giocasse sotto il 10. Vedremo… !! So bene che i post lunghi e con dissertazione non vengono letti da tutti , ma questo come sempre dico, non mi importa . Chi arriva fin qua , e’ già in sintonia con me , a prescindere . Perché e’ curioso e vuole sapere .
E come dice Phillip Kanyon grandissimo Putting Coach magari gli verrà la voglia di CONOSCERCI!
Bene. Maurizio e molto potente e tira fortissimo . Non potevo certo cambiargli la sua “ personalità “ quindi ho dovuto piano piano ADATTAGLI un gesto che non lo facesse muovere da destra a sinistra a tutta forza sperando nel colpo dritto . Visto che voglio portarlo sotto il 10. Quindi come detto dopo aver posizionato i fondamentali , ho lavorato in questi lunghi mesi fatti di pochissime lezioni , ma di molto gioco suo in campo e in campo pratica , nel back , nel down , nel forearm e adesso ( oggi ) ho inserito l’ azione del polso e braccio destro e una maggior azione del braccio sinistro. Quindi dopo aver fatto “ ritenere “ l’ angolo dei polsi del sistema di leve , ho favorito un naturale “ Relise “ e ho fermato un crossover delle mani anticipato a compensazione di un azione delle spalle e busto in avanti e in basso , che aveva nell’ inversione del piano dello swing. Non è ancora tutto ok , ma oggi ABBIAMO fatto un DECISO passo avanti. Vedremo nelle prossime settimane. Ora e’ 20 circa. Vediamo dove lo porto.
Vi metto un po’ di foto dove si notano alcune cose buone e altre che devono incastrarsi. Ma OGGI ripeto e’ un giorno “ importante “ !!
Come promesso, dopo il COMING SOON, adesso il TRAILER.
Qui vedete un pò di mei giocatori, allievi che come tantissimi si allenano visto il tempo( ma molti lo fanno SEMPRE) sui TIPS e DRILLS che do come PRATICA del gesto.
NON HO PAROLE come Coach, se non ammirazione e grande orgoglio !!
Guardate in che modo e dove si allenano,(grandi e piccini.)
Da olimpionici di snowboard ad amanti del gioco , praticano per diventare : professionisti, ottimi dilettanti o solo per divertirsi nel tirare la pallina, o per giocare.
RISPOSTA : SI sono tutti GOLFISTI, anzi sono tutti SPORTIVI, TUTTI con la stessa PASSIONE !!!
Eccomi qui a commentare ed ampliare il post di UN ANNO fa, come tutti quelli fatti negli anni PRECEDENTI, che hanno sempre tra loro un filo di continuità.
So che è lungo e che molti non lo leggeranno, ma questo non è un problema.Sono articoli e commenti, sul mio sito.Chi li vuole leggere sa bene cosa vuole, come me.
Faccio una premessa. Quando parlo di Coach ad alto livello parlo di Coach che dettano e insegnano uno swing.Addirittura si dividono specializzandosi : COACH del gioco LUNGO ,del gioco CORTO e del PUTTER.
Per esempio sono stato a sentire il putting coach PHIL KENYON(nella foto)che e’ uno dei più bravi e vincenti al mondo a Milano, in una sua conferenza tenuta durante un meeting della mia PGAI.Lui dice tantissime cose con le quali mi trovo perfettamente concorde.E non solo di tecnica.Infatti giustamente sostiene che OGNI GIOVATORE E’ DIVERSO E SOSTIENE DI PRENDERE LEZIONE E CONOSCERE IL PROPRIO MAESTRO O COACH !
Ma tutti sappiamo molto bene, che se SCEGLI un TOP coach, quello ti farà fare quello in cui CREDE.E’ la LORO linea.Il PLAYER sa bene che QUEL COACH insegna QUELLO SWING.Ma parlo di ALTI livelli.
LEGGERETE POI COSA CERCO DI FARE IO.
Se vai dai coachs : PUGH, già coach di MOLINARI E MANASSERO (sono stato da lui a Quiet waters in Inghilterra NEL 1991 vedi foto), HARMON, FOLEY, HANEY, HARTMAN, BANNON, COOK, HEBRON, LEADBETTER, DEL RIO, FIGUERAS-DOTTI( nella foto al seminario ” COACHING INSEGNARE AD ALTO LIVELLO ” presso il Golf della Montecchia ) e mi perdonino tutti quelli che non ho nominato ( sopratutto dell’ultima generazione ), ma ho ascoltato, o di persona o tramite internet, ,sai prima quale SWING ti farà fare.
Certo, discutono, approfondiscono con il giocatore le proprie idee e adattamenti, relativi a molti fattori, ma poi impostano il “LAVORO“ da fare sulle loro IDEE. Infatti se dei primi 10 giocatori al mondo ci sono 3/4 (tanto per fare un numero), il PLAYER dovesse scegliere o cambiare il COACH a seconda di chi vince, continuerebbe a cambiarlo.Il coach guadagna una percentuale sulle vincite del giocatore.Se il giocatore non vince, il coach non guadagna, non ci possono essere tante cause o scuse .O è l’una o è l’altra parte che non va.
Per questo dico SEMPRE che non tutti siamo per tutti. Ma bisogna conoscersi prima. Non è un offesa.
E’ RISPETTO PROFESSIONALE INVECE e SOPRATUTTO NON FIDATEVI DI COSA DICE LA GENTE,RAGIONATE CON LA VOSTRA TESTA E PROVATE.
Nel mondo del Golf professionistico o ad alti livelli, il coach ha il suo MODO E IL SUO PENSARE relativamente allo SWING. Durante gli anni sono cambiati TANTI swing e TANTI coach.Ma non per questo uno e’ meno bravo, o “vecchio” rispetto a quello nuovo. Anzi! Se si è AGGIORNATO e ha continuato il percorso di STARE al passo con i TEMPI tanto meglio.Sennò e’ un problema suo.Per non parlare quanti giocatori del tour hanno iniziato con il loro Padre.Ultimo fra tutti il vincitore dell’ ultimo Master, Matsuyama. Spesso è il PLAYER che fa la fortuna del COACH.Avere un GIOCATORE TALENTUOSO è una FORTUNA per un ALLENATORE.Ma questo è’ quello che accade in TUTTI gli SPORT.
Ma TUTTI sono alla ricerca della ripetitività tecnica che porti la faccia del bastone il più possibile veloce, con i gradi di loft migliori , con una traiettoria efficace! Posizione della faccia del bastone , gradi di loft , traiettoria , spin … ! Tantissime variabili, che devono sommarsi per arrivare sommandosi ad un unico risultato, CON TUTTI I MEZZI POSSIBILI. ( UMANI E TECNOLOGICI).
La ripetitività !!
Ed è proprio qui il problema.
Tutti mi chiedono di risolvere la loro più grande difficoltà , che non è per la maggio parte tirare dritto o lungo ( nel mondo dilettantistico) ma è quello di NON ESSERE RIPETITIVI.
Di ALTERNARE BEI COLPI A BRUTTI COLPI, di fare una buca BENE e un altra NO.
Quando vi dico che cerco di ESSERE UN SARTO, è perché sono IO che mi DEVO adattare alla PERSONA che ho DAVANTI. Quindi mi prendo la RESPONSABILITÀ di scegliere quale SWING fargli fare. E lui si deve fidare di me.Se IO sbaglio lui non gioca bene.Potrebbe darsi invece, che LUI , non faccia bene quello che io gli dico di fare. Cioè non si ALLENA O PRATICA MALE. Ma questi sono i motivi. Se succede questo , ci si saluta con RISPETTO e ci si SEPARA. Senza problemi.
MA BISOGNA CONOSCERSI PRIMA, PERSONALMENTE !!
Vorrei aggiungere una cosa, che ho già scritto varie volte, e che si riferisce ai GIOVANI sopratutto. L’insegnante DEVE assolutamente adattare il gesto, l’adattamento del bastone, in funzione NON SOLO ALLA CRESCITA DELLO SWING, con il passare del tempo come per gli ADULTI, ma SOPRATUTTO per LA CONTINUA CRESCITA FISICA ( ALTEZZA, MUSCOLATURA, ATTEGGIAMENTO MENTALE, ECC) CHE E’ INSITA SOPRATUTTO NEL GIOVANE, PER OVVI MOTIVI.
Il Coach che insegna ad ALTI livelli DETTA lo swing , io mi ADATTO alle PERSONE. Ma TUTTO ciò vale se ABBIAMO del TEMPO.
Da qui nasce la mia formula “ coach & player” per dilettanti. Sennò non POSSO che fare LEZIONI DI COMPENSAZIONE.
Che hanno il loro effetto e che vanno bene per chi non ha tempo, voglia, o altre motivazioni.TUTTE GIUSTE.Dipende da TANTISSIMI fattori. Io faccio il MAESTRO DI GOLF. Faccio il COACH, unendo in me più settori.Tecnica, mente, fisico, ed adattamento dei bastoni.E per questo faccio sempre corsi di AGGIORNAMENTO in TUTTI i vari CAMPI.
Ma OVVIO che se posso lavorare con un PREPARATORE ATLETICO, un MENTAL COACH, un CLUB FITTER è MEGLIO. Vorrei poter lavorare in TEAM. Ma per la maggior parte delle volte non e’ possibile.
Con questo vi saluto, facendovi fare un ULTIMA riflessione.
Guardate questa FOTO , vedrete che ci sono 10 TOP PLAYERS( una volta erano i primi 10 , adesso saranno cambiati , ma avercene ).TUTTI e 10 hanno lo SHAFT sulla linea del AVANBRACCIO DESTRO nel FOREARM!
Ma guardate INVECE le DIFFERENZE della POSIZIONE del CORPO!! Spalle, fianchi, petto, testa, ecc ecc). Quindi TORNO All’ INIZIO.
Cercate un Maestro un coach e LAVORATE con LUI , e come dice Phillip Kenyon, CONOSCETEVI, e SOPRATUTTO NON FIDATEVI DI COSA DICE LA GENTE,RAGIONATE CON LA VOSTRA TESTA E PROVATE.