Golf: Open d’Italia da spettacolo, star e montepremi record.Nella Lounge PGAI, la Pda Golf School con iniziative e promozioni.

Cari Lettori, Amici, Allievi e Golfisti tutti,

la PDA GOLF SCHOOL da me diretta e gestita quest’anno sarà TOTALMENTE dedita alle MOLTEPLICI iniziative della PGA Italiana, della quale mi onoro far parte, come già vi ho accennato nel post precedente.

Ad oggi sono definite tutte le iniziative della PGA Italiana e quelle della PDA Golf School.

Tra pochi giorni saranno pubblicate “on line”, in attesa di incontrarci personalmente al 74° OPEN D’ITALIA.

 

Da domani Venerdì 29 Settembre fino a Lunedì 2 Ottobre, mi troverete presso la mia residenza a Rapallo dove potrete contattarmi per prenotare una OPEN GOLF CLINIC IN CAMPO ed allenarvi sul Link del Golf Club Di Rapallo.

La mia presenza presso la sede operativa della Scuola di Golf riprenderà il giorno Martedì 3 Ottobre con le lezioni e le varie attività.

Vi allego :

Redazione ANSA 

Con un montepremi da record di 7 milioni di dollari e 25 fra i primi 100 giocatori al mondo, si annuncia spettacolare il 74mo Open d’Italia di golf che andrà in scena da giovedì 12 a domenica 15 ottobre al Golf Club di Milano, nel Parco di Monza, e rappresenta la punta di diamante del percorso verso la Ryder Cup del 2022 a Roma.

È difficile individuare un favorito fra i partecipanti nel torneo presentato a Milanodal presidente della Federgolf, Franco Chimenti, da quello del Regione Lombardia, Roberto Maroni, dal ministro allo Sport, Luca Lotti, dal n.1 del Coni, Giovanni Malagò, da Gian Paolo Montali, dg del progetto Ryder Cup 2022, e da Luigi De Siervo, ad di Infront Italy.

Fra i campioni più attesi ci sono i due della top ten nel ranking mondiale, Jon Rahm(n.5) e Sergio Garcia (n.10), ma ci sono anche altri 6 fra i primi 50, fra cui il n.18 Francesco Molinari, a caccia del tris nel più importante torneo italiano, che non ha mai avuto un montepremi così alto. Da primato per la manifestazione sono anche i 7 vincitori di major in gara.

Un montepremi da 7 milioni di dollari, tante stelle e ingresso gratuito. Con l’Open d’Italia il golf cerca di levarsi di dosso l’etichetta di sport per pochi, come ha sottolineato il presidente della federazione Franco Chimenti. “Ci vantiamo di fare un evento così importante e costosissimo aperto a tutti a prezzo zero, voglio vedere quanti sono gli sport in Italia che per eventi di questo genere non fanno pagare. Poi si dice che il nostro è uno sport di elite. Il nostro è uno sport sempre più aperto”, ha sottolineato il n.1 della Federgolf durante la presentazione del torneo. “Infront ha deciso di non utilizzare diritti di ticketing, quindi l’ingresso sarà gratuito”, ha spiegato Gian Paolo Montali, dg del progetto Ryder Cup 2022, sottolineando che “l’Open è la punta di diamante del progetto Ryder, che non si esaurisce nel 2022 ma va avanti fino al 2027. È un percorso di valorizzazione dei territori, con cento tornei fino al 2027 in giro per l’Italia. L’Open lascerà una legacy straordinaria per il turismo golfistico”.

“Era giusto farlo, anche se ci sono state un sacco di critiche”. Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, rivendica il finanziamento da 500mila euro concesso all’Open d’Italia di golf, convinto delle ricadute dello sport sul turismo. “Quando a inizio luglio mi hanno contattato, ho detto subito sì per tre ragioni. La prima – ha sorriso il governatore durante la presentazione del torneo che andrà in scena al Golf Club Milano, nel Parco di Monza – è che sono stato campione provinciale di minigolf, la seconda è che l’anno scorso, quando vinse, Molinari chiese di rifare l’Open sempre a Monza, e infine perché investire negli eventi è importante per lo sport e per il turismo, ed sempre stata la politica della regione Lombardia”.

Con la conquista dell’organizzazione della Ryder Cup 2022 di golf “ha vinto il gioco di squadra che supera i colori della politica” e “l’Italia ha dimostrato di saper affrontare le sfide e non temere nessuno”: ha detto il ministro dello Sport, Luca Lotti, a margine della presentazione dell’Open d’Italia a Milano. “Eravamo dentro una buca, si stava dimostrando al mondo che l’Italia non era in grado di organizzare l’evento più seguito al mondo, dopo Olimpiadi e Mondiale di calcio – ha ricordato Lotti -. Sarebbe stata una brutta figura, ma come in passato con l’Expo abbiamo dimostrato quanto le nostre istituzioni sappiano organizzare grandi eventi, e tralascio le occasioni che purtroppo abbiamo perso. Questa è un’occasione sportiva, economica, culturale e turistica. Anche questo è investire sul nostro Paese”. “Ringrazio Maroni per aver sfidato le critiche, anche se io ne ho ricevute di più”, ha sorriso Lotti, notando l’importanza dell’indotto che porteranno Open d’Italia, Ryder Cup e gli eventi collaterali: “Dobbiamo ancora lavorare molto aumentando il numero degli iscritti, raccontando che il golf non è uno sport elitario, dobbiamo portarlo nello e scuole. Abbiamo firmato protocolli con la federazione del calcio e degli sport invernali, dovremo farlo anche con altre. Siamo convinti – ha concluso il ministro – che l’Italia sia pronta ad affrontare tutte le sfide e non tema il confronto con nessuno”.

A Milano alla presentazione dell’Open d’Italia di golf anche Giovanni Malagò. Per il presidente del Coni è “prematuro” parlare di una candidatura di Milano alle Olimpiadi invernali del 2026, mentre il governatore della Lombardia, Roberto Maroni, ha rivelato che “si sta lavorando” al progetto.

“È prematuro parlarne, anche perché per organizzare un evento del genere servono tre gambe: il comitato olimpico nazionale, il governo e gli enti locali. Bisogna capire cosa succederà alle elezioni politiche di primavera, e a quel punto si potrà affrontare seriamente l’argomento. Oggi non è corretto farlo”, ha spiegato Malagò, a margine della presentazione dell’Open d’Italia di golf, a cui ha partecipato anche Maroni, che ha confermato con un sorriso che l’obiettivo è portare a Milano i Giochi invernali: “Sì, per scaramanzia è meglio non parlarne però ci stiamo lavorando”.

 

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PGA ITALIANA. 74° OPEN D’ITALIA DI GOLF 2017. PDA GOLF SCHOOL. OPPORTUNITA’ E POSSIBILITA’.

ASSOCIAZIONE ITALIANA DEI PROFESSIONISTI DI GOLF

 

Cari Lettori, Amici, Allievi e Golfisti tutti,

La PDA GOLF SCHOOL da me diretta e gestita quest’anno sarà TOTALMENTE dedita alle MOLTEPLICI iniziative della PGA Italiana, della quale mi onoro far parte.

Oltre ad affiancare con la mia prestazione professionale tutte le OPPORTUNITA’ che la PGA Italiana durante i quattro giorni del 74° OPEN D’ITALIA proporrà a TUTTI i visitatori della prestigiosa manifestazione, per chiunque passerà e farà una sosta nella Lounge PGAI riceverà anche un omaggio da parte della mia scuola di Golf, la PDA Golf School, che sarà inserito all’interno della brochure che troverete presso la struttura stessa. 

Sarò anche disponibile con grande piacere ad accompagnarvi nelle varie parti/sezioni dell’OPEN D’ITALIA: 

  • CAMPO PRATICA per veder praticare da vicino i Campioni presenti e commentare con Voi Swing e Drills effettuati.
  • PERCORSO per vedere insieme e commentare un CAMPO DA GOLF preparato per una GRANDE MANIFESTAZIONE quale l’OPEN D’ITALIA.
  • SPAZIO MATERIALI/ ATTREZZATURA/ CLUB FITTING/ ABBIGLIAMENTO ed ACCESSORI nell’apposita zona a loro dedicata per provare, verificare, modificare ed eventualmente acquistare il prodotto da voi scelto.
  • PER QUALSIASI INFORMAZIONE O CHIARIMENTO CHE VORRETE SOTTOPORVI.

Vi chiedo gentilmente di AVVISARMI CON ANTICIPO DEL VOSTRO ARRIVO E DELLE VOSTRE NECESSITA’ per poter essere a vostra disposizione, senza togliere la mia operatività all’organizzazione.

VI PREGO QUINDI DI INVIARMI UNA E-MAIL O DI CONTATTARMI TRAMITE I SOCIAL COLLEGATI O ALLA MIA SCUOLA DI GOLF ” PDA GOLF SCHOOL”, O A ME DIRETTAMENTE.

Nell’allegare il COMUNICATO STAMPA della PGAI vi saluto cordialmente, con la speranza di aver fatto a voi cosa gradita. 

Maestro PGAI 

Paolo De Ascentiis

Golf Club Milano, 12-15 ottobre 2017

Quattro giorni con i Professionisti di PGA Italiana. Per provare, imparare, divertirsi e condividere emozioni

Milano, 15 settembre 2017. L’Associazione italiana dei Professionisti di golf prosegue la sua partnership con l’Open d’Italia e torna al Golf Milano, nel Parco di Monza, per la 74esima edizione del torneo. Non più solo la massima competizione professionistica del nostro Paese e tappa storica dello European Tour, ma una delle sette Rolex Series: sette milioni di dollari in palio (ovvero montepremi top escludendo i major e i World Golf Championship) e di conseguenza tanti campioni in campo. Come Sergio Garcia, la giacca verde del Masters in carica. E mentre Francesco Molinari (membro di PGA Italiana, oggi numero 17 nel mondo) difenderà il titolo, oltre le corde è atteso il pubblico delle grandi occasioni: curiosità, autografi, voglia di imparare e di scoprire, esperti golfisti, aspiranti tali e una prima volta per molti. La festa dell’Open coinvolge tutti. Ai Professionisti di PGA Italiana il compito di trasformare la curiosità in una prova di gioco che resti nel cuore. Opportunità che viene offerta a bordo campo, a pochi passi dai giocatori più famosi del mondo. Lo scorso anno, grazie a cinquanta maestri dedicati, 1.500 persone hanno tirato i primi colpi durante la settimana, molti i bambini.

Portare al golf un pubblico nuovo è una delle priorità dell’Associazione che, in sinergia con la Federgolf e sulla strada della Ryder Cup 2022 a Roma, ha da tempo avviato un percorso di promozione nelle piazze, nelle scuole, nei parchi pubblici, con street event e open day in ogni parte d’Italia. Un impegno quotidiano che trasforma i grandi eventi, lo spettacolo e la comunicazione in numeri e business. Al Golf Milano, durante quello che si annuncia il più spettacolare Open d’Italia di sempre, per provare basterà mettersi in coda e prenotare la propria lezione «free» di 15 minuti: il campo pratica è allestito lungo il viale d’ingresso all’Open. I maestri di PGA Italiana proporranno anche un’attività coinvolgente e propedeutica al golf tutta dedicata ai bambini più piccoli, in un’area loro riservata. E, non ultimo, regaleranno un primo approccio al golf a persone con disabilità, fisiche e intellettive.

Da non mancare una sosta nella Lounge PGAI, nel cuore dell’Open, punto di riferimento per chi gioca, per chi vuole provare o anche solo per saperne di più; dove incontrare i Pro italiani, i giocatori impegnati in gara e i maestri; dove seguire in buona compagnia le immagini della gara.

Dove scoprire ogni giorno quanto è bello il golf.

PGA ITALIANA

 

 

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COACH PAOLO DE ASCENTIIS. COME ALLENARSI E GIOCARE A GOLF SOTTO LA PIOGGIA.

Cari lettori, amici, allievi e golfisti.

inizio questa settimana, oggi sotto la pioggia e nei prossimi giorni, vista la variabilità delle condizioni meteorologiche, in alternanza tra sole e pioggia, ad impostare un lavoro con tutti voi: COME GIOCARE ED ALLENARSI SOTTO LA PIOGGIA.

Vi volevo ricordare che le SESSIONI DI ALLENAMENTO in CAMPO PRATICA si tengono regolarmente, grazie alla protezione delle tettoie.

Ma, a volte, vi farò praticare sotto l’acqua, volutamente, con un’adeguata attrezzatura.

Anche in CAMPO esistono degli accorgimenti per ottenere il massimo in condizioni meteorologiche proibitive.

Sopratutto in GARA, l’utilizzo di questi accorgimenti può rendere possibile il raggiungimento di posizioni e colpi.

Spronandovi  a non farvi condizionare dal tempo e a prepararvi a giocare con la pioggia, vi attendo per proseguire regolarmente le nostre lezioni e per approfondire tutti questi aspetti.

Coach Paolo De Ascentiis